domenica 28 ottobre 2012

Non ce la faccio

 

a non farlo...non voglio essere tagliata fuori!

Quindi ecco: una trama ideata in 10 giorni, un record per me. Ho terminato oggi la scaletta. Mi stavo bloccando, cercavo di dettagliare tutto, mi sembrava una schifezza, finché non ho dato un'occhiata a quella dell'anno scorso.

Era molto più vaga di così, pur trattandosi di una storia che "covavo" da aprile.

La descrizione di alcune parti era un "qualcuno fa qualcosa" appena più elaborato.

Avevo lasciato -consapevolmente- due grossi buchi nella trama, e mi mancava del tutto uno degli eventi cruciali, quello che nella parte finale doveva spingere la protagonista a prendere una decisione.

Eppure alla fine tutto si è sistemato. Riempire un buco ha di fatto risolto anche l'altro interrogativo, mentre l'avvenimento mancante mi è stato fornito dallo sviluppo di una sottotrama nata per caso da una frase buttata lì nella seconda scena.

Devo essere più ottimista e fiduciosa.

Una delle cose che il nostro cervello sa fare meglio è trovare correlazioni tra gli eventi, o inventarsele. Se ci si riflette abbastanza a lungo, si trova un senso in qualsiasi guazzabuglio, come quando si vedono le facce negli oggetti.

È l'essenza stessa della creatività.

E comunque, cosa mai può succedere? Ho già dimostrato a me stessa che posso farcela, stavolta me la prendo con più serenità, partecipo solo per divertimento!