a non farlo...non voglio essere tagliata fuori!
Quindi ecco: una trama
ideata in 10 giorni, un record per me. Ho terminato oggi la scaletta.
Mi stavo bloccando, cercavo di dettagliare tutto, mi sembrava una
schifezza, finché non ho dato un'occhiata a quella dell'anno scorso.
Era molto più vaga di
così, pur trattandosi di una storia che "covavo" da
aprile.
La descrizione di alcune
parti era un "qualcuno fa qualcosa" appena più elaborato.
Avevo lasciato
-consapevolmente- due grossi buchi nella trama, e mi mancava del
tutto uno degli eventi cruciali, quello che nella parte finale doveva
spingere la protagonista a prendere una decisione.
Eppure alla fine tutto si
è sistemato. Riempire un buco ha di fatto risolto anche l'altro
interrogativo, mentre l'avvenimento mancante mi è stato fornito
dallo sviluppo di una sottotrama nata per caso da una frase buttata
lì nella seconda scena.
Devo essere più
ottimista e fiduciosa.
Una delle cose che il
nostro cervello sa fare meglio è trovare correlazioni tra gli
eventi, o inventarsele. Se ci si riflette abbastanza a lungo, si
trova un senso in qualsiasi guazzabuglio, come quando si vedono le
facce negli oggetti.
È l'essenza stessa della
creatività.
E comunque, cosa mai può
succedere? Ho già dimostrato a me stessa che posso farcela, stavolta
me la prendo con più serenità, partecipo solo per divertimento!