per quel periodo dell'anno...
Succede di tutto: concerti, prove, ingolfamento lavorativo con tanto di microtrasferta e finanche un lutto in famiglia. Ma non demordo. Non mi lascio smontare, perché voglio tentare il colpo grosso.
Ho un progetto davvero ambizioso ques'anno. Rifare al meglio "Il Primo Gradino" (titolo provvisorio, anche lui da cambiare) con una nuova trama, conflitti imprevisti e grosse scelte da affrontare per i poveri protagonisti.
Parto col vantaggio di conoscere già molto bene i personaggi e l'ambientazione, posso scalettare scendendo nei dettagli e approfondendo perché so cosa può funzionare e cosa no.
Andare quasi a ruota libera come ho fatto le altre volte è divertente per far nascere delle idee, ma se poi queste non si concretizzano e coagulano in un progetto coerente e portato avanti con rigore rimane tutto un gioco fine a se stesso, non molto diverso che stare tutto il giorno a giocare coi Sims.
Mi serve l'atmosfera di entusiasmo collettivo (mondiale!) del NaNoWriMo per trovare l'energia, ma stavolta lavorerò lasciando in secondo piano l'ansia del conteggio parole (pur importante) per pensare invece già alla qualità dello scritto.
Pazzesco.
Succede di tutto: concerti, prove, ingolfamento lavorativo con tanto di microtrasferta e finanche un lutto in famiglia. Ma non demordo. Non mi lascio smontare, perché voglio tentare il colpo grosso.
Ho un progetto davvero ambizioso ques'anno. Rifare al meglio "Il Primo Gradino" (titolo provvisorio, anche lui da cambiare) con una nuova trama, conflitti imprevisti e grosse scelte da affrontare per i poveri protagonisti.
Parto col vantaggio di conoscere già molto bene i personaggi e l'ambientazione, posso scalettare scendendo nei dettagli e approfondendo perché so cosa può funzionare e cosa no.
Andare quasi a ruota libera come ho fatto le altre volte è divertente per far nascere delle idee, ma se poi queste non si concretizzano e coagulano in un progetto coerente e portato avanti con rigore rimane tutto un gioco fine a se stesso, non molto diverso che stare tutto il giorno a giocare coi Sims.
Mi serve l'atmosfera di entusiasmo collettivo (mondiale!) del NaNoWriMo per trovare l'energia, ma stavolta lavorerò lasciando in secondo piano l'ansia del conteggio parole (pur importante) per pensare invece già alla qualità dello scritto.
Pazzesco.