martedì 8 novembre 2011

Corro nel corso

pure io, magari a nascondermi!
Ma via, è ovvio che la forma faccia schifo, la prima stesura serve per costruire la storia, giusto?

Veniamo alle buone notizie: a una settimana dall'inizio, sono ancora in vantaggio di un giorno. Nonostante gli impegni di questi giorni (la mostra di strumenti musicali organizzata dal mio gruppo e il concerto finale dimostrativo) sono riuscita a scrivere ogni giorno e quasi sempre (tranne sabato, per l'esattezza) a soddisfare il requisito di 1667 parole al giorno.

Persino ieri, che sono tornata molto tardi dal lavoro, con una tonnellata di rabbia addosso per quell'immenso Cretino Cosmico di Alfredo e pensavo di non combinare niente, invece pian piano ce l'ho fatta!

Il romanzo prende forma e sembra avere un senso, per quanto la forma sia pasticciata. I personaggi secondari, creati tutti sul momento, stanno prendendo vita e mi sorprendono con sottotrame che insospettatamente si intrecciano al tema di fondo...

E scoprire che la giustizia divina ha fatto passare anche ad Alfredo la notte sveglio (in bagno) non ha prezzo.

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